Fiabe col guscio
Autori: Elena Rovagnati, Carmen Greco
Un giorno, Simone era così arrabbiato che spalancò la porta della sua stanza sbattendo forte contro il muro. Ma era un muro di cartongesso, e la maniglia della porta fece un buco: e cosa c’era, al di là da quel buco nel muro? Divenne il gioco preferito di Simone, grattare piano piano, sbriciolare il cartongesso, e mettersi a guardare, curioso, da quella apertura. L’educatrice incomincia a raccontare: “c’era una volta un pulcino che non era tanto convinto di voler uscire dal suo guscio: lì ci stava bene, era al sicuro. Solo quel posto diventava ogni giorno un po’ più stretto, era un bel guaio! Ad un certo punto, gli venne in mente di spiare l’esterno da un buchino…”.
Così nacquero le fiabe col guscio. Perché ci sono bambini, come Simone, che si sono costruiti una specie di guscio, da cui fanno fatica ad uscire. E queste fiabe vengono da là dentro. Dicono cosa c’è, dentro il guscio: paura, fretta, impazienza, tristezza, nostalgia, speranza, desiderio di amore. Ma lo dicono sottovoce, attraverso un buchino. Non si può rompere il guscio… o sì?
Le fiabe col guscio danno una veste creativa all’intuizione che il genitore è la fonte primaria di benessere e salute psicofisica dei propri figli. Questo libro, naturalmente, è dedicato ai nostri genitori; a tutti i genitori che abbiamo incontrato nei nostri spettacoli di Giocofiaba, e a quanti vogliano essere davvero protagonisti del loro compito educativo, sostenendo e rafforzando il legame d’amore che rende unico al mondo il rapporto con i propri figli.